La respirazione e la manovra di Valsalva durante l'attività con i sovraccarichi
La respirazione è un parametro importante durante l'allenamento, in particolar modo durante allenamenti che prevedono l'utilizzo di sovraccarichi che siano liberi quali manubri, bilancieri, kettlebell o che siano "controllati" dalle macchine ma anche in esercizi a corpo libero come piegamenti, parallele, trazioni o crunch.
La respirazione dovrebbe essere pressoché continua e costante in entrambe le sue due fasi durante la contrazione muscolare.
Fasi della respirazione:
inspirazione, quando si richiama l'aria ai polmoni per mezzo dell'abbassamento della pressione intratoracica. I muscoli inspiratori attraverso la loro contrazione ampliano il volume della cassa toracica determinando una diminuzione della pressione dell'aria al suo interno che favorisce quindi l'ingresso di gas dall'ambiente circostante grazie alla legge di Boyle;
espirazione, quando vi è espulsione di aria nell'ambiente esterno per mezzo dell'aumento della pressione intratoracica. I muscoli inspiratori si decontraggono, quelli espiratori si contraggono (in caso di espirazione forzata) facendo diminuire il volume della cassa toracica e determinando quindi un aumento della pressione dell'aria al suo interno, causando quindi l'espulsione dei gas nell'ambiente circostante.
Cosa è la manovra di Valsalva?
Durante l'attività con i sovraccarichi, si tende spesso a espirare mantenendo la glottide chiusa e impedendo la fuoriuscita di aria.
Questo avviene in maniera inconscia, nel tentativo di mantenere la cassa toracica piena d'aria e quindi stabilizzata durante elevati impegni muscolari in fase di contrazione concentrica.
Un forte aumento della pressione intratoracica dovuto a un'espirazione forzata a glottide chiusa, può determinare la compressione dei vasi sanguigni che sono presenti nella cassa toracica, impedendo il momentaneo giusto apporto di sangue ossigenato al cervello fino alla possibile perdita di conoscenza.
Al fine di evitare spiacevoli episodi, pericolosi per la salute soprattutto di persone cardiopatiche, è bene mantenere un espirazione costante durante la fase di contrazione concentrica dei muscoli impegnati a superare un sovraccarico e mantenere un inspirazione costante durante la fase eccentrica degli stessi muscoli.