Il test di Cooper
Il test di Cooper è il test da campo più semplice per indagare sullo stato della capacità di resistenza di un soggetto.
Esso consiste essenzialmente nel percorrere la massima distanza possibile in 12 minuti su un percorso misurato o misurabile.
Malgrado il test di Cooper sia molto semplice da somministrare in quanto non necessita di particolari strumentazioni, esso presenta un limite e necessita di un'accortezza affinché il risultato ottenuto sia quanto più attendibile possibile.
La velocità di andatura è soggettiva ed è regolata in base alla sensazione di fatica, bisognerebbe quindi cercare di mantenere costante una velocità che sia al limite della sostenibilità ma non tale da dover interrompere il test anzitempo per il sopraggiungere della fatica.
È consigliato svolgere il test su un percorso che sia di tipo lineare quale una pista di atletica e non uno rettangolare quale un campo da calcio, basket, volley ecc. poiché lo svolgimento su una superficie rettangolare, determinerebbe una sistematica riduzione della velocità in prossimità degli angoli per un corretto cambio di direzione o un "taglio" dello stesso angolo.
Le problematiche sopra descritte potrebbero influire sul risultato ottenuto, determinando una distanza falsata appena sovrastimata o sottostimata.
Il risultato finale è determinato dalla distanza percorsa nei 12 minuti e può essere confrontato con dei dati di riferimento ordinati per età, sesso, soggetti professionisti e non.